Pare sia stato a corto di idee anche oggi ed ho sciorinato pillole di brutte parole in giro...che dire, meglio essere così che pieni di sè! Buonanotte a tutti, sì anche a te... mia cara amica della birra!
P.S. l'amica della birra è vostra madre!
P.S. l'amica della birra è vostra madre!
1 commento:
Ad un certo punto, a tarda ora, finalmente rientrò a casa. Barcollava vistosamente ed emanava un tanfo di birra scadente che avrebbe fatto fuggire un allevatore di maiali. Lei lo guardò e gli disse: "Io davvero non capisco perché devi reagire così. Questo non è reagire". Lui sorrise e con i suoi occhi irrorati puntò le sigarette. Ne accese una e si sedette al tavolo, cercando qualcosa da mettere in pancia. Iniziarono a parlare, lei gli raccontò la sua giornata, lui fece lo stesso, enfatizzando soprattutto la frustrazione della ineluttabile ciclicità della vita. "Ti rendi conto", disse, "che sto studiando di nuovo gli appunti del secondo anno di università?". Parlarono a lungo. Lui bevve ancora un bicchiere, lei lo lasciò fare. Si rese conto, alla fine del discorso, di essere fortunato di vivere quella vita che tanto detestava. E allora sorrise e la baciò, poi si preparò per la notte. Prese sonno subito e sognò di tutto, dalle sue due compagne di liceo che gli avevano negato la loro amicizia (e le loro cosce), al contadino di fiducia che gli urlava di 'stare attento con quei tralci'. Si svegliò tranquillo e decise di scrivere della serata precedente, decidendo di mettere un punto alla sua apatia, alla sua misantropia, al suo pessimismo cosmico, al vino ed ai sogni di vecchie puttane con labbra da mordere.
Punto.
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