Io non posso fare a meno di riproporre questa chicca:
Non sempre fosti sola con me, spesso guardavi
lunghe feste appassite nei canali
scorrere sotto i ponti inseguite dal tempo,
tra i pampini, tra i prati languidi e il lume
della sera discendere i fondali
e le spire del fiume.
E talvolta era incerto tra noi chi fosse assente:
spesso vedevi i limpidi tornei
snodarsi nelle vie sotto i soli d'inverno,
tra logge, tra fiori fumidi e il gelo
delle mura sospingere i trofei
nella luce d'Averno.
Donna altrimenti -e niente più simile alla vita-
calda d'impercettibili passioni
velata da un vapore di lagrime ideali
nel vento, sui ponti ultimi al fuoco
delle stelle apparivi dai portali,
dietro i vetri di croco.
Mario Luzi
***********
Non sempre fosti sola con me, spesso trombavi
lunghe file di clienti nei canali
o sotto i ponti senza perdere tempo
tra i pòmpini, tra i corpi languidi e i ratti
della sera discendere i fondali
e tuffarsi nel fiume.
E talvolta era incerto tra noi chi fosse cornuto:
spesso vedevi dei culturisti i tornei
sfidarsi nelle palestre sotto i neon d'inverno,
tra deltoidi, tra bicipiti e muscoli
addominali vincere i trofei
nella palestra d'Averno.
Donna altrimenti -e niente di più simile a una troia-
calda di evidentissime passioni
velata dal sudore di trombate illegali
nel letto, sulla spiaggia vicino al fuoco
sotto le stelle tradivi i doveri coniugali,
sui sedili di dietro.
Francesco Maggio
***********
Non sempre fosti sola con me, spesso trombavi
lunghe file di clienti nei canali
o sotto i ponti senza perdere tempo
tra i pòmpini, tra i corpi languidi e i ratti
della sera discendere i fondali
e tuffarsi nel fiume.
E talvolta era incerto tra noi chi fosse cornuto:
spesso vedevi dei culturisti i tornei
sfidarsi nelle palestre sotto i neon d'inverno,
tra deltoidi, tra bicipiti e muscoli
addominali vincere i trofei
nella palestra d'Averno.
Donna altrimenti -e niente di più simile a una troia-
calda di evidentissime passioni
velata dal sudore di trombate illegali
nel letto, sulla spiaggia vicino al fuoco
sotto le stelle tradivi i doveri coniugali,
sui sedili di dietro.
Francesco Maggio
2 commenti:
Ma l'ha scritta davvero Frank? Il suo stile è inspiegabilmente più esplicito, che fine ha fatto il Frank "dell'etimologia del termine n'zallo"?
Sì è dello zio. E' un post un po' vecchiotto che ho riproposto a grande richiesta!
Posta un commento