mercoledì 17 ottobre 2007

Forse un mattino andando in un'aria di vetro

Forse un mattino andando in un'aria di vetro,

arida,rivolgendomi vedró compirsi il miracolo:

il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro

di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto


alberi case colli per l'inganno consueto.

Ma sará troppo tardi; ed io me n'andró zitto

tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.



(Eugenio Montale, Ossi di seppia)

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