martedì 22 aprile 2008

ANCHE UNA PRINCIPESSA PUO' ESSERE TRISTE

Cari lettori, qualche settimana fà la principessa è ritornata in un regno da cui mancava da molto tempo, in cui ha vissuto per molti anni. Questo regno, che credeva fosse costruito attorno a lei, non le appartiene più, non lo trova, purtroppo, seducente come tanto tempo fa, quando ancora riusciva a trarre da esso l'emozione di continuare a svegliarsi e continuare la giornata. Adesso, al mattino, le è difficile trovare il suo principio, e la sera ruba qualche attimo per affacciarsi fuori per scrutare la luna piena; una notte si chiese quale dei suoi sudditi, in quel frangente, stesse vedendo lo stesso corpo luminoso che sfumava quel regno oramai saturo, forse, senza più pretese. Lei vorrebbe ritornare nel suo regno natale, ritornare ad accarezzare i cavalli, lì sulla collina e a scrutare il suo mare che ha sempre risposto alle sue domande. Per fare questo deve compiere una scelta? Nonostante le sue amarezze, il regno che vorrebbe abbandonare le appartiene più di quanto lei possa immaginare, questo è anche un luogo abitato dai ricordi, dalle promesse e dai desideri...buona parte della sua vita...La decisione è difficile, anzi, io credo che non si possa neanche parlare di decisione.
Principessa, qualunque sia il tuo regno, il mondo ti appartiene.

2 commenti:

Giuseppe Ciriolo ha detto...

inutile... se uno è gggiomantico è gggiomantico!!!

Anonimo ha detto...

dany fossero tutti i ragazzi romantici come lo sei te, noi ragazze troveremmo più facilmente i nostri principi azzurri...